Abbiamo appreso con soddisfazione che, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha adottato l’uso delle body cam che giunge a 14 anni dalla nostra prima rivendicazione esternata nel corso di un convegno tenutosi a Palazzo Rosso a Genova, ove sono state messe a confronto le diverse esperienze della Polizia italiana con quelle di altri Paesi, (Spagnole, Francesi, Canadesi ecc..) a cui ha partecipato anche l’allora Prefetto Annamaria Cancellieri. Finalmente dopo aver superato il vaglio del Garante della Privacy è stata disposta la fornitura di 949 apparecchi per la video ripresa, di cui 700 andranno in dotazione ai 15 Reparti Mobili della Polizia di Stato, e 249 ai battaglioni dell’Arma dei Carabinieri. Per ora l’utilizzo è previsto per i servizi di ordine pubblico, al riguardo continuerà la nostra azione affinché ogni pattuglia che svolge attività di prevenzione e repressione dei reati possa esserne equipaggiata. Siamo convinti che la trasparenza del nostro modo di operare possa contribuire a mostrare che la Polizia è sempre al servizio dei cittadini e del Paese e che non ha nulla da temere.

Così in una nota congiunta il Segretario Generale del Siap Giuseppe Tiani e del Segretario Nazionale dell’Anfp Enzo Letizia, a margine dell’emanazione della circolare sulle body cam del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

Sicurezza: sindacati polizia, bene adozione body cam (AGI) – Roma, 18 gen. – È stata emanata la circolare con la quale il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha adottato l’uso delle body cam. A renderlo noto sono il segretario generale del Siap Giuseppe Tiani e il segretario nazionale dell’Associazione nazionale funzionari di polizia Enzo Letizia. “Apprendiamo con soddisfazione della decisione – spiegano i due esponenti sindacali – che giunge a 14 anni dalla nostra prima rivendicazione esternata nel corso di un convegno tenutosi a Palazzo Rosso a Genova, ove sono state messe a confronto le diverse esperienze della Polizia italiana con quelle di altri Paesi, (Spagnole, Francesi, Canadesi ecc..) a cui ha partecipato anche l’allora prefetto Annamaria Cancellieri. Finalmente – continuano Tiani e Letizia – dopo aver superato il vaglio del Garante della Privacy è stata disposta la fornitura di 949 apparecchi per la video ripresa, di cui 700 andranno in dotazione ai 15 Reparti Mobili della Polizia di Stato, e 249 ai battaglioni dell’Arma dei Carabinieri. Per ora l’utilizzo è previsto per i servizi di ordine pubblico, al riguardo continuerà la nostra azione affinché ogni pattuglia che svolge attività di prevenzione e repressione dei reati possa esserne equipaggiata. Siamo convinti che la trasparenza del nostro modo di operare possa contribuire a mostrare che la Polizia è sempre al servizio dei cittadini e del Paese e che non ha nulla da temere”. (AGI)

SICUREZZA VIA LIBERA A BODY CAM PER F.ORDINE ANF-SIAP ‘BENE TRASPARENZA POLIZIA A SERVIZIO PAESE’
Circolare del Dipartimento della Pubblica Sicurezza Roma 18 gen. – Adnkronos – Via libera del Dipartimento della Pubblica Sicurezza all’uso delle body cam per le forze dell’ordine. Il modello organizzativo di governo e gestione dell’ordine pubblico in occasione di eventi di rilievo e o a rischio gia’ delineato con precedenti direttive a carattere generale ha messo chiaramente in luce come una puntuale ed efficace attivita’ di documentazione video fotografica degli stessi soprattutto nelle fasi critiche risponda a diverse finalita’ sia con riferimento a specifiche esigenze probatorie sia sul piano della comunicazione istituzionale – si legge in una circolare emanata oggi – In tale prospettiva nel novero delle dotazioni a supporto delle attivita’ operative vanno inserite le body cam in assegnazione al personale dei Reparti mobili e dei Reggimenti Battaglioni dei Carabinieri quale ulteriore strumento di documentazione degli accadimenti e al contempo di tutela del personale operante . Soddisfazione e’ espressa dal Sindacato italiano appartenenti polizia e dall’Associazione nazionale funzionari di Polizia. L’uso delle body cam sottolineano in una nota congiunta a firma dei segretari Giuseppe Tiani ed Enzo Letizia giunge a 14 anni dalla nostra prima rivendicazione esternata nel corso di un convegno tenutosi a Palazzo Rosso a Genova ove sono state messe a confronto le diverse esperienze della Polizia italiana con quelle di altri Paesi spagnole francesi canadesi ecc.. a cui ha partecipato anche l’allora prefetto Annamaria Cancellieri. Finalmente dopo aver superato il vaglio del Garante della Privacy – riferiscono i due sindacalisti – e’ stata disposta la fornitura di 949 apparecchi per la video ripresa di cui 700 andranno in dotazione ai 15 Reparti Mobili della Polizia di Stato e 249 ai battaglioni dell’Arma dei Carabinieri . Per ora – ricordano – l’utilizzo e’ previsto per i servizi di ordine pubblico al riguardo continuera’ la nostra azione affinche’ ogni pattuglia che svolge attivita’ di prevenzione e repressione dei reati possa esserne equipaggiata. Siamo convinti che la trasparenza del nostro modo di operare possa contribuire a mostrare che la Polizia e’ sempre al servizio dei cittadini e del Paese e che non ha nulla da temere .

REPUBBLICA

IL MESSAGGERO

IL FATTO QUOTIDIANO

CORRIERE DELLA SERA