10:00 – Saluti
Enzo Ceccarelli, Sindaco del Comune di Bellaria Igea Marina
Giuseppa Strano, Prefetto di Rimini
Maurizio Improta, Questore di Rimini
10:15 – Introduce
Nicola Gallo, Consigliere nazionale A.N.F.P.
Intervengono:
Franco Chiari, Comandante Polizia Municipale del Comune di Modena La gestione integrata di un sistema di videosorveglianza: il caso modenese
Andrea Carobene, Assessorato Sicurezza e Coesione Sociale del Comune di Milano La videosorveglianza come processo partecipato
Scipione de Leonardis, Dirigente della Polizia di Stato
La georeferenziazione nell’approccio alla videosorveglianza: l’esperienza di Faenza
Modera
Gian Guido Nobili, Regione Emilia-Romagna – Coordinatore tecnico F.I.S.U.
Conclusioni
Paolo Dosi, Presidente FISU e Sindaco del Comune di Piacenza
La videosorveglianza si pone attualmente come uno degli strumenti più utilizzati nel controllo del territorio: per la prevenzione e repressione della criminalità, nella salvaguardia dei beni pubblici, nel monitoraggio del traffico attraverso la lettura targhe, per migliorare le complessive condizioni di vivibilità degli spazi pubblici. Le tecnologie di videocontrollo, di conseguenza, sono entrate sempre più prepotentemente a far parte delle discussioni e analisi per l’elaborazione di politiche locali e nazionali in materia di sicurezza urbana. Negli ultimi quindici anni centinaia di amministrazioni comunali hanno fatto ricorso alla video-sorveglianza, spesso con tecnologie ed investimenti molto diversificati, anche in funzione degli obiettivi perseguiti, che hanno determinato distinti protocolli di gestione tra forze di polizie locali e nazionali. La pratica operativa ha poi messo inequivocabilmente in evidenza che l’impatto della videosorveglianza varia a seconda della natura e della dimensione degli spazi sorvegliati, del tipo di reati osservati e del fatto che le tecnologie siano associate o meno ad altre misure di prevenzione. Il seminario proposto dal Comune di Bellaria Igea Marina, con il supporto del Forum Italiano per la Sicurezza Urbana e dell’Associazione nazionale dei Funzionari di Polizia, intende favorire la condivisione delle esperienze delle città, avvalendosi degli insegnamenti che se ne possono trarre e collegando ricerca e prassi, al fine di arricchire la riflessione sulle modalità più efficaci di trattamento e di utilizzazione delle immagini videoregistrate per la prevenzione e il contrasto della criminalità e del disordine urbano.