Oggetto: Legge di bilancio – stanziamento per l’area negoziale prevista dall’art. 46 del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95.

AI PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI I E IV SENATO

Come è noto, i Vice Questori Aggiunti, i Vice Questori e qualifiche e gradi equiparati del Comparto Sicurezza e Difesa, per effetto del passaggio dal precedente sistema di contrattualizzazione all’area negoziale prevista dall’art 46 del decreto legislativo 29 maggio 2017 n. 95, non percepiscono più il trattamento economico accessorio connesso ai fondi per l’efficienza per i servizi istituzionali.

In attesa dell’avvio della citata area negoziale, che non è stata ancora adeguatamente finanziata, la perdita retributiva media annua è di circa 2.000 euro lordi pro capite per un  ammontare totale di circa 4 milioni di euro per le qualifiche interessate della sola Polizia di Stato.

In merito, abbiamo sempre evidenziato l’insufficienza del fondo, di appena  900 mila euro, previsto dal comma 11 dell’art. 45 del decreto sul riordino delle carriere, finalizzato a fronteggiare specifiche esigenze di carattere operativo ovvero di valorizzare l’attuazione di specifici programmi o il raggiungimento di qualificati obbiettivi, perciò simile negli scopi  al c.d. FESI.

Tra l’altro, abbiamo anche stigmatizzato le sperequazioni del suddetto fondo per V.Q.A e V.Q., rispetto a quanto stanziato per i gradi corrispondenti degli Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri  e della Guardia di Finanza.

Va detto con chiarezza che sarebbe insufficiente allo scopo, aggiungere al citato fondo anche le somme previste, per la Polizia di Stato, dal DPCM del 21 marzo scorso per l’area negoziale di cui all’art. 46 del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, in quanto lo stanziamento, ripartito in tre anni, è assai esiguo.

Di seguito si riporta una tabella esplicativa:

2018 2019 2020
Fondo comma 11 art. 45 decreto riordino 900.000 900.000 900.000
Fondi stanziati area negoziale art. 46 decreto riordino 605.651 1.055.948 1.506.245
Somme necessarie per compensare detrimento retributivo accessorio 4.000.000 4.000.000 4.000.000

 

Pertanto, se si volesse conseguire l’obbiettivo minimo di compensare integralmente le perdite retributive  del FESI, sarebbero necessari circa 2,5 milioni per il 2018, 2 milioni per il 2019 ed 1,5 milioni per il 2020.

Al riguardo, si rappresenta che le commissioni riunite I e IV nell’esprimere il parere sul decreto legislativo recante le disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95 hanno espressamente richiesto “l’inserimento di una  previsione normativa idonea a compensare integralmente i detrimenti retributivi sofferti dal personale dei suddetti quadri e qualifiche nel passaggio al nuovo trattamento economico, rispetto a quanto già percepito” nella precedente area contrattuale.

Ma tale obbiettivo, da solo, sarebbe del tutto irragionevole, poiché verrebbero sacrificate le aspettative del personale che riveste qualifiche superiori a quelle di Vice Questore Aggiunto e Vice Questore. E, dunque, sono necessari non meno di altri 2000 euro pro capite, per i circa mille colleghi ulteriormente interessati, ai soli fini perequativi con le altre qualifiche, per un totale di circa 2 milioni di euro.

L’obiettivo, dunque, è quello dei 6 milioni di euro annui a decorrere dal 2018, per soddisfare le esigenze del trattamento economico accessorio connesso al c.d. FESI per le qualifiche oggetto dell’area negoziale del più volte citato art. 46. Mentre attualmente, a decorrere dal 2020, sono disponibili per tale tavolo negoziale relativamente alla Polizia di Stato solo 1,5 milioni di euro che rappresentano circa il 16% dei 9,5 milioni stanziati per l’intera area negoziale concernente anche le altre Forze di Polizia e Forze Armate.

Va segnalato, di conseguenza, che per raggiungere il predetto obbiettivo per tutta l’area negoziale e i suoi riflessi per le altre Forze del comparto Sicurezza e Difesa occorre un ulteriore stanziamento complessivo di circa 25 milioni di euro, e sarebbe comunque il soddisfacimento soltanto di un primo livello di sacrosante esigenze del personale.

Pertanto, si richiede alla S.V. di intervenire affinché nella prossima legge di bilancio possa essere risolta la questione sopra esposta.

Roma, 12 dicembre 2018

Enzo Marco Letizia

 

Legge di bilancio_ stanziamento per l’area negoziale