In piena estate, lavori in corso per l’amministrazione comunale di Parma. Ma non si tratta di rimediare a un’improvvisa perdita di gas o di ripristinare il manto stradale, approfittando dell’esodo ferragostano.
No. Fatto salvo un auspicabile “revirement” dell’ultima ora (di cui si apprendono lacunose notizie navigando su internet), sembra proprio che il parco attualmente intitolato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, area verde compresa fra via Mantova e via Lazio, sia destinato ad un imminente cambio di denominazione per essere dedicato alla nota coppia del mondo dello spettacolo Mondaini – Vianello. Con l’obiettivo, pare, di rendere omaggio ad un binomio che ha lungamente e variamente intrattenuto gli amanti del piccolo schermo, spaziando dal Festival di Sanremo, al telequiz, al gioco a premi, al reality molto made in Italy girato tra le mura domestiche, dando prova, peraltro, nella propria dimensione privata, di accoglienza e generosità.
E così, tanto per restare in tema, Mondaini-Vianello batte Falcone-Borsellino 1 a 0!
Ci hanno insegnato che sfortunati sono i popoli che hanno bisogno di eroi. Tuttavia, pur condividendo l’assunto, non possiamo fare a meno di sottolineare che ancor più sfortunati sono i popoli che dei propri eroi finiscono pure col dimenticarsi, scegliendo di metterli in un angolo quando pare che non servano più…
La malaugurata modifica ancora in corso d’opera, del resto, ci sembra perfettamente in linea con i tempi, con una gestione della politica, dell’informazione, dell’intrattenimento televisivo che con scientifica sistematicità tenta di convincerci (in molti casi, purtroppo, con notevole successo) che l’arte di comunicare è ben più importante di ciò che con essa viene comunicato, che certamente il fine – qualunque esso sia – giustifica i mezzi – qualunque essi siano -, che i valori etici e morali rappresentano quasi sempre un inutile e faticoso orpello di cui è bene liberarsi il più rapidamente possibile, al pari di certi scomodi “limiti” di carattere normativo da sopprimere alla bisogna e che non possiamo più fare a meno della nostra quotidiana dose di rassicuranti luoghi comuni, ilare ostentazione, gratuita volgarità, assenza di pensiero, mistificazione della realtà (che quella vera è così difficile da digerire…).
E dunque sì, Mondaini-Vianello batte Falcone-Borsellino 1 a 0. Che importa? Magari più in là, vedremo, sarà possibile ricollocare il meno fortunato binomio in diversa area cittadina.
Ma noi non dimentichiamo e ci auguriamo che anche voi possiate non dimenticare che, a proposito di generosità, non c’è dono più grande di quello della propria vita. Per un mondo migliore, per l’affermazione di un’ideale di libertà (quella “vera”) e giustizia, per la difesa di un territorio dimenticato, da troppo tempo abbandonato a se stesso e in cui troppo spesso si è costretti a combattere, a vincere e a perdere da soli. Beato chi ancora, nonostante tutto, continua a crederci davvero.

Enzo Marco Letizia