AL MINISTERO DELL’INTERNO

DIPARTIMENTO DELLA PS

Segreteria del Dipartimento

Ufficio V – Relazioni sindacali della

Polizia di Stato

OGGETTO: indennità di trasferimento – sollecito pagamento rimborsi canoni locazione.

C’è una criticità dalle origini antiche che non ci stancheremo mai di evidenziare: riguarda il cronico ritardo nei pagamenti nelle indennità di trasferimento.

È un carico che grava economicamente e psicologicamente sui funzionari, che si sono resi disponibili ad andare incontro alle esigenze dell’Amministrazione trasferendosi di sede, che si aggiunge ai disagi che comporta un cambiamento di residenza.

Così, quella che potrebbe essere una opportunità o una sfida professionale si trasforma in un vero e proprio sacrificio: il rimborso per il canone d’affitto, in ogni caso, non potrà superare la somma di poco più di 500 euro, che è assolutamente fuori mercato per qualsiasi città e località di questo Paese.

Chi ha vissuto il trasferimento in regioni lontane e diverse dai luoghi di origine, conosce le difficoltà logistiche e familiari: nuova scuola per i propri figli, modifica delle abitudini con la ricostruzione di relazioni sociali in un ambiente da conoscere, disagi questi che non sono affatto riconosciuti o compensati dalle attuali indennità.

In merito, non va dimenticato che i trasferimenti conducono a volte anche a crisi familiari: infatti, spesso per non affrontare ulteriori spese che diventerebbero insostenibili, il nucleo domestico si divide, il funzionario va nella nuova destinazione e i propri cari restano nella sede di partenza, i figli non si vedono crescere e i rapporti tra coniugi, a volte, si indeboliscono fino alla frattura.

L’Amministrazione, al riguardo, ha il dovere di corrispondere mensilmente ai colleghi trasferiti il rimborso del canone di affitto senza accumulare ritardi insostenibili che a volte superano anche un anno di attesa.

Diciamocelo, il trasferimento, che potrebbe essere una possibilità di affermazione personale e professionale, mette a dura prova la serenità dei colleghi e delle loro famiglie, che ricevono poco o nulla in cambio.

Per quanto sopra esposto si sollecitano i rimborsi degli affitti e si chiede di conoscere quale sia il motivo del cronico ritardo.

Enzo Marco Letizia

LETTERA RELAZIONI SINDACALI SOLLECITO RIMBORSI CANONE LOCAZIONE