1-9cancellieriIl ministro Cancellieri: «Arresto differito anche per gli scontri di piazza»

L’intervento del Viminale in Senato: «L’abbiamo già applicato negli stadi: c’è stato un crollo della violenza »

Prima gli scontri nel giorno dello sciopero generale, poi l’aggressione ai danni dei tifosi del Tottenham. Il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri interviene sul problema della sicurezza, rispondendo al Senato alle interrogazioni dei senatori, in merito alle misure da prendere in occasione delle manifestazioni di piazza.

UNA SITUAZIONE PREOCCUPANTE- Quella attuale è una «situazione di grande preoccupazione- ha iniziato il ministro- Da mesi ci prepariamo a momenti difficili sapendo che la crisi sicuramente avrebbe portato ai giorni che stiamo affrontando» dice la Cancellieri riguardo le emergenze di ordine pubblico. «Non possiamo consentire alla piazza di fare scelte che deve fare la politica». E secondo il ministro, nei cortei del 14 novembre, «fra gli studenti pacifici si sono infiltrati movimenti antagonisti che da sempre cercano di portare il Paese nelle condizioni di instabilità».

SOLUZIONI – E propone soluzioni: «Per quanto riguarda le manifestazioni in cui ci sono partecipanti che intervengono con caschi o passamontagna chi ha fatto ordine pubblico sa bene che in certi momenti l’ordine pubblico non può far altro che farli partecipare perchè i danni sarebbero peggiori. Una soluzione a questo problema, anche se parziale c’è, e io intendo portarla avanti che è quella dell’arresto differito» Secondo il ministro è «uno strumento molto efficace- aggiunge il titolare del Viminale- che negli stadi ha già dato delle risposte positive. Abbiamo visto un crollo negli stadi e pensiamo di applicarlo».

«IL DASPO? STIAMO VALUTANDO» – Sul Daspo «che è un altro strumento importante stiamo facendo delle valutazioni perchè ci sono degli aspetti costituzionali che dobbiamo chiarire. Su questo quindi vedremo la misura dello strumento e come poterlo adottare». In ogni caso, conclude il ministro, gli strumenti «intendiamo adottarli e farlo al più presto».