130-17lettera1Al Ministero dell’Interno
Dipartimento della Pubblica Sicurezza
Ufficio per l’Amministrazione Generale
del Dipartimento della Pubblica Sicurezza
Ufficio per le Relazioni Sindacali – ROMA –

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Questa Associazione ha ricevuto numerose segnalazioni in merito al fatto che ai Funzionari inviati in servizio fuori sede, su incarico dell’Amministrazione, per partecipare come membri alle sedute delle Commissioni Territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale, viene negato sia il trattamento di missione (con la conseguenza che essi non percepiscono il rimborso delle spese sostenute, quali ad esempio quelle per il vitto e per l’utilizzo dei mezzi di trasporto), sia il pagamento delle ore straordinario maturate. E’ stato, infatti, sostenuto dai diversi Uffici Amministrativo Contabili che il gettone di presenza, pari a novanta euro lordi a seduta, sia da intendersi come onnicomprensivo a fronte del servizio prestato e quindi assorba in sé anche il rimborso spese.
Non consta, allo stato, sia stata precisata la fonte normativa da cui discenderebbe tale disciplina. Del resto, l’art. 4 del d. lgs. 28 gennaio 2008, n. 25 prevede unicamente che ai partecipanti sia attribuito un gettone di presenza, il cui ammontare è fissato con decreto del Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.
Appare del tutto evidente che si è prodotta, di fatto, una sospensione arbitraria degli specifici istituti contrattuali previsti, con grave danno economico per i funzionari nominati quali componenti delle predette Commissioni (specie se inviati in servizio fuori sede), la cui rilevanza è, peraltro, stata ribadita anche di recente con circolare n. 555-DOC/C/STRAN/SORD/3794-15 del 18 maggio 2015, con la quale è stato evidenziato che la partecipazione dei Funzionari della Polizia di Stato deve essere garantita, senza eccezione alcuna.
Nel sottolineare l’urgenza della presente, si resta in attesa di conoscere le iniziative intraprese per rimediare alla criticità venutasi a creare.

LETTERA RELAZIONI SINDACALI 9 LUGLIO 2015