Apprezziamo le parole di vicinanza e considerazione dei colleghi coinvolti nel caso Shalabayeva espresse dal Capo della Polizia, Lamberto Giannini, per nulla scontate, nell’ambito di un’audizione innanzi alla Commissione Affari Costituzionali.

La presunzione di innocenza fino all’ultimo grado di giudizio vale anche per i poliziotti, la cui dignità va rispettata da chiunque e nessuno può dimenticare quanto per la sicurezza di questa Paese hanno fatto quegli uomini.

Noi siamo convinti della loro totale innocenza e siamo fiduciosi che verrà resa loro giustizia.

CASO SHALABAYEVA: ANFP, ‘APPREZZIAMO PAROLE VICINANZA A COLLEGHI COINVOLTI DA CAPO POLIZIA’ = Roma, 26 mag. (Adnkronos) – “Apprezziamo le parole di vicinanza e considerazione dei colleghi coinvolti nel caso Shalabayeva espresse dal Capo della Polizia, Lamberto Giannini, per nulla scontate, nell’ambito di un’audizione innanzi alla Commissione Affari Costituzionali. La presunzione di innocenza fino all’ultimo grado di giudizio vale anche per i poliziotti, la cui dignità va rispettata da chiunque e nessuno può dimenticare quanto per la sicurezza di questa Paese hanno fatto quegli uomini. Noi siamo convinti della loro totale innocenza e siamo fiduciosi che verrà resa loro giustizia”. Lo dice in una nota Enzo Letizia, Segretario dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia.

Shalabayeva: Anfp, apprezziamo parole Giannini per colleghi
(ANSA) – ROMA, 26 MAG –
“Apprezziamo le parole di vicinanza e considerazione dei colleghi coinvolti nel caso Shalabayeva espresse dal Capo della Polizia, Lamberto Giannini, per nulla scontate, nell’ambito di un’audizione innanzi alla Commissione Affari Costituzionali”. Così Enzo Letizia, segretario dell’Associazione nazionale funzionari di Polizia. “La presunzione di innocenza fino all’ultimo grado di giudizio – aggiunge Letizia – vale anche per i poliziotti, la cui dignità va rispettata da chiunque e nessuno può dimenticare quanto per la sicurezza di questa Paese hanno fatto quegli uomini. Noi siamo convinti della loro totale innocenza e siamo fiduciosi che verrà resa loro giustizia”. (ANSA).

Shalabayeva: capo Ps;disappunto per condanne, stimo colleghi
‘Confido che posizione poliziotti sarà chiarita’
(ANSA) – ROMA, 26 MAG
– La sentenza di condanna nei confronti dei poliziotti, tra i quali Renato Cortese e Maurizio Improta, per il sequestro e l’espulsione di Alma Shalabayeva “l’ho accolta con grandissimo disappunto dovuto alla conoscenza ed alla grandissima stima dei colleghi e sono certo che la loro posizione verrà al più presto chiarita”. Così il capo della Polizia, Lamberto Giannini, in audizione alla commissione Affari costituzionali della Camera. Cortese ed Improta, inseguito alla sentenza di primo grado, sono stati avvicendati e destinati ad altri incarichi. “Esistono – ha rilevato Giannini – vari gradi di giudizio e le persone sono innocenti fino alla condanna definitiva . Gli atti di sindacato ispettivo avviati – ha aggiunto – condurranno ad una ricostruzione dei fatti. Come già il precedente capo della Polizia. io esprimo grande dolore e rammarico per quello che è successo. La sentenza è stata pronunciata nel nome del popolo italiano, ma confido che ci saranno i termini e i tempi per chiarie determinate circostanze di una situazione che sicuramente è stata complessa”. (ANSA).