Tutta l’associazione Nazionale Funzionari di Polizia, si stringe con sentimenti di profondo cordoglio ai familiari del carabiniere vigliaccamente ucciso ed a tutta l’Arma che oggi piange un suo caduto.
“La tragica morte del carabiniere di questa notte a Roma non può e non deve sorprendere nessuno. Ormai da tempo denunciamo le sempre più numerose violente aggressioni agli appartenenti alle forze dell’ordine. Una escalation preoccupante per quantità e qualità della violenza esercitata contro le donne e gli uomini in uniforme”
“Crediamo sia giunto il momento di dare l’assoluta priorità alla distribuzione delle pistole ad impulsi elettrici a tutti gli appartenenti alle forze di polizia che svolgono compiti di controllo del territorio e di ristabilire il principio cardine di ogni stato di diritto che vede nella certezza della pena uno dei suoi cardini essenziali”
“La deriva che rischia il Paese è quella di una mattanza di chi difende la legalità ogni giorno, circondati ormai, come siamo, da una palpabile sensazione di impunità”
“Ci attendiamo provvedimenti concreti ed urgenti con la speranza che vi sia assoluta compattezza di tutte le forze politiche nella loro attuazione”.
Così il portavoce dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, Girolamo Lacquaniti, commenta in una nota l’omicidio di un carabiniere stanotte a Roma.

Cc ucciso:Anfp,vicino a famiglia,taser a tutte forze polizia
(ANSA) – ROMA, 26 LUG – “Tutta l’associazione Nazionale Funzionari di Polizia, si stringe con sentimenti di profondo cordoglio ai familiari del carabiniere vigliaccamente ucciso ed a tutta l’Arma che oggi piange un suo caduto. La tragica morte del carabiniere di questa notte a Roma non puo’ e non deve sorprendere nessuno. Ormai da tempo denunciamo le sempre piu’ numerose violente aggressioni agli appartenenti alle forze dell’ordine. Una escalation preoccupante per quantita’ e qualita’ della violenza esercitata contro le donne e gli uomini in uniforme”. Cosi’ il portavoce dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, Girolamo Lacquaniti. “Crediamo sia giunto il momento di dare l’assoluta priorita’ alla distribuzione delle pistole ad impulsi elettrici a tutti gli appartenenti alle forze di polizia che svolgono compiti di controllo del territorio e di ristabilire il principio cardine di ogni stato di diritto che vede nella certezza della pena uno dei suoi cardini essenziali – aggiunge – La deriva che rischia il Paese e’ quella di una mattanza di chi difende la legalita’ ogni giorno, circondati ormai, come siamo, da una palpabile sensazione di impunita’. Ci attendiamo provvedimenti concreti ed urgenti con la speranza che vi sia assoluta compattezza di tutte le forze politiche nella loro attuazione”.