180-16lettera1Al Ministero dell’Interno
Dipartimento della Pubblica Sicurezza
Ufficio per l’Amministrazione Generale
del Dipartimento della Pubblica Sicurezza
Ufficio per le Relazioni Sindacali

Gentile Direttore,

come del resto noto, agli inizi di agosto 2015 è stato firmato il DPCM relativo all’attribuzione dell’assegno una tantum per il 2014, nei confronti di tutto il personale.
Al momento, non risulta possibile sapere quali siano i tempi previsti per la liquidazione delle somme a ciascuno spettanti, né a quali ragioni sia da attribuire il ritardo, considerato che il pagamento è stato disposto nello stesso mese di agosto nei confronti del personale dell’Arma dei Carabinieri.
Pur comprendendo che ogni ordinamento amministrativo-contabile è contraddistinto dalle proprie autonome peculiarità, riteniamo opportuno evidenziare la necessità che al personale siano fornite tempestive informazioni sui tempi entro i quali si prevede di definire il pagamento e sugli eventuali ostacoli che hanno sin qui impedito che si addivenisse alla liquidazione del dovuto.
Appare evidente, del resto, che si tratta di materia direttamente afferente ai diritti fondamentali del personale e che è, pertanto, indispensabile evitare quel pericoloso clima di incertezza che deriva dall’assenza di notizie ed induce solo demotivazione e diffidenza.
Si rischia così, peraltro, di vanificare il notevole impegno profuso dal Dipartimento al fine di reperire i fondi necessari a soddisfare le legittime aspettative di tutti i colleghi.
Trattandosi di una questione che non riguarda certo un singolo, ma il personale nella sua interezza, non è realisticamente pensabile addossare a ciascuno l’onere di accertare gli esatti termini della situazione, che spesso non sono noti neppure agli Uffici Amministrativo Contabili di appartenenza.
Le scriventi OO.SS., pertanto, sollecitano un rapido intervento volto a fornire una corretta ed esaustiva informazione nei confronti di tutti gli aventi diritto.
Nel ringraziare per l’interessamento, cogliamo l’occasione per porgere i più cordiali saluti.

Roma, 30 settembre 2015

LETTERA INVIATA ALL’UFFICIO RELAZIONI SINDACALI