1-2testo1Il grave conflitto a fuoco in cui sono rimasti coinvolti a Napoli gli agenti in servizio di volante, a seguito del controllo di tre soggetti che viaggiavano a bordo di uno scooter, uno dei quali ha improvvisamente esploso alcuni colpi di pistola all’indirizzo degli operatori di Polizia, rivela – ancora una volta – l’estrema delicatezza e l’altissimo livello di esposizione delle Forze dell’Ordine, impegnate sul territorio nella quotidiana difesa della sicurezza e dei diritti di tutti.
Recentemente, abbiamo più volte sottolineato l’assoluta necessità di interventi concreti a sostegno di una categoria di pubblici dipendenti che, a dispetto del sacrificio e delle responsabilità che è chiamata a gestire, troppo spesso è costretta a lavorare in condizioni di disagio e difficoltà, senza le risorse umane, economiche e strumentali che sarebbero, invece, indispensabili.
Tuttavia, nonostante i nostri accorati appelli, le risposte tardano ad arrivare: anche per il 2014 gli effetti del blocco economico continueranno a colpire gli appartenenti alle Forze di Polizia, né sono state trovate risorse sufficienti per il finanziamento della perequazione e per l’acquisto delle dotazioni indispensabili alle attività di polizia.
Siamo, del resto, serenamente convinti che l’esempio concreto più di ogni parola valga a documentare l’oggettiva specificità di un lavoro che, a differenza degli altri, espone il personale tutto al rischio che qualcuno, improvvisamente, decida di sparagli addosso. Lorena LA SPINA

COMUNICATO STAMPA RIPRESO DA ANSA, ADNKRONOS

POLIZIOTTI FERITI NAPOLI: ANFP, AGENTI SEMPRE PIÙ ESPOSTI Assoluta necessità interventi concreti a sostegno categoria (ANSA) – ROMA, 7 GEN – La sparatoria a Napoli in cui sono rimasti coinvolti dei poliziotti «rivela ancora una volta l’estrema delicatezza e l’altissimo livello di esposizione delle forze dell’ordine, impegnate nella quotidiana difesa della sicurezza e dei diritti di tutti». Lo sottolinea il segretario dell’Associazione nazionale funzionari di Polizia (Anfp), Lorena La Spina ribadendo «l’assoluta necessità di interventi concreti a sostegno di una categoria di pubblici dipendenti che, a dispetto del sacrificio e delle responsabilità che è chiamata a gestire, troppo spesso è costretta a lavorare in condizioni di disagio e difficoltà, senza le risorse umane, economiche e strumentali che sarebbero, invece, indispensabili». Ma nonostante gli appelli, prosegue il segretario dei funzionari di polizia, «le risposte tardano ad arrivare: anche per il 2014 gli effetti del blocco economico continueranno a colpire gli appartenenti alle Forze di Polizia, nè sono state trovate risorse sufficienti per il finanziamento della perequazione e per l’acquisto delle dotazioni indispensabili alle attività di polizia».(ANSA).