Signor Prefetto,

con riferimento al progetto di riorganizzazione dei Reparti Mobili, si ritiene opportuno evidenziare alcune criticità che, a parere di questa Associazione, richiedono una più approfondita riflessione e conseguenti interventi di carattere migliorativo.

a. In primo luogo, appare incoerente rispetto a quanto complessivamente previsto per i Reparti Mobili di Roma e Milano, che la dirigenza del Reparto Mobile di Napoli non sia affidata ad un funzionario con qualifica di Dirigente Superiore, a dispetto del fatto che l’organico del reparto partenopeo è in sostanza analogo a quello del capoluogo lombardo. Peraltro, l’impiego del personale è disposto in condizioni assimilabili ed in teatri operativi “caldi” sotto il profilo dell’ordine pubblico. Inoltre, la sede è inserita in una struttura logistica polivalente, ove coesistono vari e diversificati uffici della P.S. (Cinofili, Reparto Prevenzione Crimine, Centro Sanitario Polifunzionale, Fiamme Oro, etc.). L’ulteriore posto-funzione da Dirigente Superiore, sarebbe altresì utile per un armonico sviluppo di carriera dei funzionari appartenenti allo stesso “circuito” dei Reparti Mobili. Ed in tal senso sarebbe opportuno introdurre per i reparti mobili di Napoli, Milano e Roma la figura del vice dirigente con qualifica da Primo Dirigente.

b. Si rivela, altresì, scarsamente comprensibile, sotto il profilo della politica gestionale, il declassamento della dirigenza del Reparto Mobile di Cagliari, da Primo Dirigente a Vice Questore, nonostante l’importanza e la valenza strategica di quell’ufficio per la Sardegna, che spesso vive – come in questi giorni – forti e complesse tensioni in ordine pubblico.

c. Lo spostamento degli Uffici Matricola presso le Questure è fonte di serie perplessità, tra le quali, da un lato, spicca quella relativa all’aggiornamento della matricola di ciascun appartenente al personale e, dall’altro, quella del maggior carico di lavoro che ricadrebbe inevitabilmente sulle Questure, a causa del quale non possono escludersi ritardi ed errori nella tenuta e nel trattamento dei dati.

d. L’articolo 15, poi, nel disporre che il personale eventualmente in esubero rispetto alle dotazioni organiche previste continuerà ad operare presso i reparti di appartenenza fino al suo assorbimento, nulla dice in tal senso circa i posti di funzione da Vice Questore Aggiunto e Vice Questore. Al riguardo, occorre tener presente che oggi l’organico complessivo delle predette qualifiche è di 1600, destinate a ridursi a 1300 entro il 1° gennaio 2027. E’, pertanto, necessario prevedere in modo specifico una disposizione transitoria che garantisca che i dirigenti attualmente in servizio presso i Reparti Mobili ed in esubero rispetto all’organico definitivamente previsto, non siano soggetto a trasferimenti di sede, al pari di quanto è stabilito per il restante personale. Dovrà, inoltre, essere adottata ogni opportuna misura di carattere organizzativo, volta ad evitare – nelle more della definitiva attuazione del progetto – uno svilimento delle funzioni attribuite agli appartenenti alle nuove qualifiche dirigenziali.

Roma, 18 febbraio 2019

Enzo Marco Letizia

Riorganizzazione Reparti Mobili_ Lett. Savina 18 febbraio