Oggetto: richiesta circolare sulla presenza qualificata (reperibilità) per il personale dirigente.

 

Signor Capo della Polizia,

come noto, a far data dal 1.1.2018 ai Vice Questori Aggiunti dirigenzializzati per effetto del D.Lgs. n. 95/2017, come indicato nella circolare  557 /910/S.M./2.100 del 22.12.2017, non è più stato possibile applicare, tra gli altri, l’istituto della c.d. “reperibilità pattizia” (in quanto prevista per il solo personale contrattualizzato) mentre, allo stesso personale, entrato a far parte della dirigenza di Polizia, doveva essere applicato l’istituto della c.d. “presenza qualificata”, già previsto per le qualifiche di Primo Dirigente, Dirigente Superiore e Dirigente Generale.

Al riguardo, si evidenzia che lo scorso anno in assenza di  espresse disposizioni dell’Amministrazione, che avrebbero dovuto chiarire le modalità applicative a seguito del riordino, si è assistito ad interpretazioni divergenti sul territorio circa la contabilizzazione delle prestazioni effettuate dal personale appartenente a tutte le qualifiche dirigenziali.

In merito, gli Uffici Amministrativo Contabili hanno quasi sempre opposto l’assenza di comunicazioni circa la capienza dei fondi sul capitolo concernente la “presenza qualificata”, infatti nel 2018 non è stata emanata, a differenza degli anni precedenti, la circolare che comunicava il numero delle presenze qualificate a disposizione di ogni provincia.

Naturalmente tale mancata comunicazione non ha impedito lo svolgimento dei servizi di “presenza qualificata” che sono stati resi in numero consistente dai Funzionari di Polizia con grande spirito di abnegazione e rispetto per le funzioni esercitate, nella consapevolezza della momentanea mancanza dei fondi necessari al loro pagamento, certi che, non appena possibile, anche tali indennità sarebbero state loro corrisposte e nonostante che in molti casi gli UU.AA.CC. non ne comunicassero mensilmente lo svolgimento proprio per la supposta mancanza di fondi.

Finalmente, con messaggio CENAPS n. 65/2018 del 21.11.2018, il Servizio T.E.P. e Spese Varie ha chiesto a tutti gli UU.AA.CC. l’integrazione delle comunicazione relative alle indennità di “presenza qualificata” sulla base dei servizi realmente effettuati sul territorio nel 2018 per poter procedere alla validazione delle stesse ed al conseguente pagamento del dovuto.

Nonostante l’assoluta chiarezza della disposizione che palesemente aveva la finalità di pagare tutti i servizi realmente resi dal personale dirigente, ancora una volta si è assistito a comportamenti difformi sul territorio.

Infatti, se molti Uffici Amministrativo Contabili hanno provveduto alla citata integrazione, verificando il dato relativo al 2018 con il personale dirigente interessato, molti altri Uffici Contabili,  non risolvendo i propri dubbi interpretativi, non hanno effettuato le relative integrazioni.

Pertanto, le difformità applicative hanno determinato che sul territorio solo a “macchia di leopardo” siano state corrisposte al personale dirigente i turni di presenza qualificata resi nel 2018.

Per quanto sopra esposto, al fine di garantire sia l’uniformità applicativa, sia il pagamento della presenza qualificata effettuata, si prega di emanare una circolare che chiarisca le modalità di contabilizzazione e/o registrazione dei turni effettuati, anche con effetto retroattivo al 2018, in attesa dell’emanazione dei decreti ministeriali concernenti le modalità applicative del fondo di cui al comma 11 dell’art. 45 del decreto legislativo nr. 95/2017 e della conclusione del primo accordo sindacale sul trattamento accessorio per Dirigenti della Polizia di Stato.

Roma, 5 marzo 2019

Enzo Marco Letizia

Presenza qualificata_Lettera al Capo 5 marzo 2019