Roma, 22 maggio – L’omicidio di Giuseppe Dainotti così efferato, eseguito vicino ad una scuola, alla vigilia dell’anniversario della strage di Capaci mostra quanto sia complesso il fenomeno mafioso che è tutt’altro che debellato. Da tempo richiamiamo l’attenzione sulla necessità di non indebolire le strutture investigative che si occupano di criminalità organizzata, proprio perché abbiamo ben chiari gli scenari e gli interessi economici-criminali  di mafia, camorra e ‘ndrangheta, che corrompe per infiltrarsi nel tessuto produttivo del Paese e regola i propri conti con il linguaggio delle armi per controllare i propri traffici. Domani lo Stato ricorda i suoi eroi uccisi dalla mafia, oggi la mafia ha mostrato la sua vitalità tornando ad uccidere.

Mafia:boss ucciso; Anfp, non indebolire centri investigativi (ANSA) – ROMA, 22 MAG – “L’omicidio di Giuseppe Dainotti così efferato, eseguito vicino ad una scuola, alla vigilia dell’anniversario della strage di Capaci mostra quanto sia complesso il fenomeno mafioso che è tutt’altro che debellato”. Lo dice il segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia, Enzo Letizia. “Da tempo – ricorda Letizia – richiamiamo l’attenzione sulla necessità di non indebolire le strutture investigative che si occupano di criminalità organizzata, proprio perché abbiamo ben chiari gli scenari e gli interessi economici-criminali di mafia, camorra e ‘ndrangheta, che corrompe per infiltrarsi nel tessuto produttivo del Paese e regola i propri conti con il linguaggio delle armi per controllare i propri traffici. Domani – aggiunge – lo Stato ricorda i suoi eroi uccisi dalla mafia, oggi la mafia ha mostrato la sua vitalità tornando ad uccidere”

Omicidio Dainotti Anfp fenomeno mafioso tutt’altro che debellato
Non indebolire strutture investigative che si occupano di mafia Roma 22 mag. askanews – L’omicidio di Giuseppe Dainotti cosi’ efferato eseguito vicino ad una scuola alla vigilia dell’anniversario della strage di Capaci mostra quanto sia complesso il fenomeno mafioso che e’ tutt’altro che debellato . Lo afferma il segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia Anfp Enzo Marco Letizia. Da tempo – aggiunge Letizia – richiamiamo l’attenzione sulla necessita’ di non indebolire le strutture investigative che si occupano di criminalita’ organizzata proprio perche’ abbiamo ben chiari gli scenari e gli interessi economici-criminali di mafia camorra e ‘ndrangheta che corrompe per infiltrarsi nel tessuto produttivo del Paese e regola i propri conti con il linguaggio delle armi per controllare i propri traffici. Domani – conclude – lo Stato ricorda i suoi eroi uccisi dalla mafia oggi la mafia ha mostrato la sua vitalita’ tornando ad uccidere .

Mafia: funzionari polizia, e’ tutt’altro che debellata 
(AGI) – Roma, 22 mag. – “L’omicidio di Giuseppe Dainotti cosi’ efferato, eseguito vicino ad una scuola, alla vigilia dell’anniversario della strage di Capaci mostra quanto sia complesso il fenomeno mafioso che e’ tutt’altro che debellato”. Ad affermarlo e’ Enzo Marco Letizia, segretario nazionale dell’Associazione nazionale funzionari di polizia. “Da tempo richiamiamo l’attenzione sulla necessita’ di non indebolire le strutture investigative che si occupano di criminalita’ organizzata – sottolinea Letizia – proprio perche’ abbiamo ben chiari gli scenari e gli interessi economico-criminali di mafia, camorra e ‘ndrangheta, che corrompono per infiltrarsi nel tessuto produttivo del Paese e regolano i propri conti con il linguaggio delle armi per controllare i propri traffici. Domani lo Stato ricorda i suoi eroi uccisi dalla mafia, oggi la mafia ha mostrato la sua vitalita’ tornando ad uccidere”. (AGI)