Migranti: Anfp, in indagini su ong importante ruolo polizia
(ANSA) ROMA, 5 AGO – “Nell’indagine che sta rivelando comportamenti criminali da parte di alcuni soggetti legati a ong e trafficanti di esseri umani, credo si debba riconoscere la capacità della polizia italiana di essere stata la prima capace a modulare strategie investigative capaci di penetrare un settore criminale tanto remunerativo quanto difficile da conoscere dall’interno”. Lo afferma Enzo Letizia, segretario dell’associazione funzionari di polizia. “Sia chiaro a tutti che per la nostra associazione – precisa Letizia – i comportamenti criminali sono quelli che vedono relazioni di aiuto ai trafficanti di bambini, donne e uomini e non certo a quanti, invece, si prodigano per soccorrere secondo le regole del diritto internazionale i migranti. Detto questo, lo spaccato che finora l’abile indagine svolta sotto copertura ci sta facendo conoscere è di soggetti legati e pronti a favorire chi con i migranti si arricchisce. Ed ancora è preoccupante che proprio chi dichiara di voler aiutare e salvare i migranti li indottrina subito a contrastare le forze di polizia. È inquietante è straordinariamente pericoloso perché – spiega il sindacalista -getta le basi per avere soggetti pronti a contrastare e reagire a chi ha, in via istituzionale, il compito di occuparsi del fenomeno migratorio. Dopo questa indagine – conclude Letizia – credo che nulla sarà come prima e finalmente potremo veramente separare chi davvero opera secondo uno spirito umanitario e chi invece, facendosene vigliaccamente scudo, di fatto aiuta i peggiori criminali di questo secolo”. (ANSA).