342-3donna_poliziottoRoma, 23 giugno 2010 – Quella presentata dal Governo e’ una finanziaria che colpisce nel mucchio e penalizza in particolare le donne in polizia appena diventate mamme perché puo’ tagliare il loro stipendio fino all’85%.

Infatti, se la manovra non viene cambiata nella parte in cui si prevede il “blocco del trattamento economico” complessivo al 2010 per il triennio 2011-2013, l’effetto sarà immediato: una funzionaria di polizia o una poliziotta che abbia preso una aspettativa facoltativa aggiuntiva per maternita’, al 30 per cento dello stipendio, nei tre anni successivi pur lavorando normalmente non potra’ percepire piu’ del 65 per cento dello stipendio, se poi la funzionaria o poliziotta neomamma avesse optato per ulteriori 6 mesi di aspettativa non retribuita, dal 2011 fino al 2013 lavorerebbe al 15 per cento dello stipendio mensile, e non potrebbe neanche recuperare qualche euro con lo straordinario o con i servizi di ordine pubblico allo stadio ogni domenica perche’ il blocco economico ne impedirebbe il compenso.

Ripreso da Agi, Ansa, Asca