Siamo convinti che il contrasto alla criminalità, e la promozione della legalità, rappresentino una precondizione necessaria per sostenere la crescita del Paese.
Infatti, occorre domandarsi quanto costino ai cittadini italiani in termini economici e di tenuta sociale la criminalità, la clandestinità, la corruzione e l’insicurezza che ne deriva.
È sotto gli occhi di tutti che il crescente impoverimento delle classi deboli, il degrado progressivo di intere parti del territorio urbano, l’indebolimento del ceto medio a cui si aggiunge sia la disaffezione nei confronti della politica, sia l’allentamento dei vincoli a livello civile e sociale, si riverberino in maniera diretta e pressoché immediata sulla sicurezza e sulla gestione dell’ordine pubblico da parte del personale delle forze dell’ordine.
Perciò, avere un sistema di sicurezza efficiente e moderno, con del personale motivato e professionalmente preparato, costituisce una priorità per l’Italia.
Nell’ultimo triennio si è tornati ad investire in sicurezza con lo sblocco del turnover, il riordino delle carriere e il rinnovo del contratto per il personale dei comparti Sicurezza e Difesa.
Tuttavia tali investimenti non sono ancora sufficienti a recuperare i vuoti di organico accumulati nel passato e le aspettative economiche del personale, disattese per lunghi anni a causa dei tagli lineari e dei blocchi economici.
Ma oggi non è il momento di guardare al passato, cercando responsabilità.
È invece il momento di guardare al futuro.
Per proseguire e consolidare l’attenzione al sistema sicurezza è bene che le forze politiche, che costituiranno il prossimo Parlamento, si impegnino a finanziare fin da subito il triennio contrattuale 2019- 21 per il comparto Sicurezza e Difesa; ad incrementare le indennità accessorie che consentono una maggiore proiezione esterna ed operativa delle donne e degli uomini delle forze dell’ordine, senza dimenticare di procedere il più rapidamente possibile a ripianare gli organici; ad adeguare le risorse dell’area negoziale della dirigenza delle Forze di Polizia, personale su cui ricadono le più gravose responsabilità nel garantire l’ordine e la sicurezza pubblica.
Noi pensiamo che queste siano le fondamenta di una seria azione  politica per la sicurezza del nostro Paese.

Roma, 21 febbraio 2018

Enzo Marco Letizia

Lettera Anfp – 21 febb – AI PARTITI E MOVIMENTI POLITICI